Quasi 10 milioni di euro. È questa la cifra spesa nel 2017 per il gioco d’azzardo a Concordia Sagittaria. Secondo i dati riportati dall’Agenzia nazionale delle Dogane e dei Monopoli è come se ogni residente, compresi neonati e centenari, avesse giocato circa 950 euro a testa. “Questi dati – commentano dall’Amministrazione comunale – sono stati registrati nonostante si siano messe in atto delle politiche di contrasto al fenomeno del gioco d’azzardo. Concordia è tra i primi Comuni ad essersi dotato di un regolamento che impone una serie di limitazioni prevedendo le distanze minime dei “punti gioco” dai luoghi di aggregazione sociale e lo stop alle aperture ininterrotte delle sale. I dati purtroppo evidenziano un continuo incremento dei volumi del gioco d’azzardo. Dalla disamina dei dati forniti si è potuto notare che, nel mandamento Portogruarese, Concordia Sagittaria risulta essere il quinto Comune per volume di gioco, relativamente alle slot machine, dietro Portogruaro, San Stino di Livenza, Caorle e San Michele al Tagliamento”.
La Città | |
Le aziende | |
Le associazioni | |
Eventi |