Dopo alcuni incontri, 16 associazioni presenti e attive in tutto il Veneto hanno dato vita alla Lega Islamica del Veneto. A costituire la nuova Lega sono le organizzazioni Al Madina di Abano Terme, Al Huda di Maserà di Padova, Assais e Integrazione e Convivenze di Padova, Senza Frontiere , Comitato Verona e Famiglie e Sviluppo sociale di Verona, Club Marocain di Treviso, il Centro Culturale islamico di Pederobba, Assalam di Spinea, Al Hilal di San Stino di Livenza, Orizon e Per la Pace di San Donà di Piave, Amici della Pace di Mogliano Veneto, Per lo Sviluppo e la Cultura di Spinea e le associazioni islamiche Al Afaq di Fossalta di Portogruaro e Assalam di Annone Veneto.
Bouchaib Tanji, originario del Marocco e residente a Cinto Caomaggiore, è stato eletto presidente della Lega Islamica che ha sede a San Donà di Piave. “La Lega Islamica del Veneto – spiega - non intende limitarsi a rappresentare solo associazioni a carattere strettamente religioso ma anche di tipo culturale o sociale. È una scelta ben precisa perché l’Islam è anche ispiratore di cultura e di impegno nel sociale. Una cultura che si è relazionata ed intrecciata con altre culture europee e in particolare con quella della Serenissima Repubblica di Venezia. Un impegno sociale a favore dei poveri e di chi è in difficoltà che ci accomuna alle altre fedi e anche al mondo laico che pratica la solidarietà verso il prossimo. È questa la novità che proponiamo ai musulmani veneti. Perché si può essere buoni musulmani e buoni cittadini italiani e viceversa”.
La prima uscita pubblica sarà domenica 25 novembre in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sule Donne ad un’iniziativa promossa dall’associazione Al Amal di Parma.