Venerdì pomeriggio, i carabinieri del Comando di Villanova di Fossalta hanno arrestato un 26enne residente a Teglio Veneto, perché responsabile di reiterate aggressioni, sia fisiche che verbali, nei confronti della madre 49enne e dei parenti. Per quattro anni il giovane, tossicodipendente, ha maltrattato la donna e i suoi famigliari con percosse, intimidazioni e violenze di ogni tipo pur di ottenere somme di denaro o altri benefici. A inizio novembre, però, si è oltrepassato il limite. Il 26enne si è scagliato contro il nonno, picchiandolo e trascinandolo con un amico in un canale, tenendolo con la testa infilata in un tubo di scolo solo per essersi azzardato ad un rimprovero. Stesso trattamento era riservato alla madre, qualora non avesse fatto ciò che voleva. Già nel 2014, solo per aver denunciato la scomparsa del figlio, allontanatosi per giorni senza alcun motivo, al suo rientro era stata presa a calci e schiaffi, poi, in piena notte, svegliata e scaraventata in strada in pigiama, costretta a dormire in auto. In un’altra occasione, poiché la madre faceva troppo rumore nelle faccende domestiche, il figlio le aveva avvicinato al viso una motosega accesa, urlandole che prima o poi l’avrebbe fatta a pezzi. Anche i vicini, sentiti dai carabinieri, hanno riferito di aver visto spesso la donna con ematomi a braccia e gambe. Visto l’aggravarsi della situazione, la donna ha trovato il coraggio di riferire tutto ai militari. Al momento, il giovane si trova il carcere a Pordenone.
Fonte: Compagnia Carabinieri di Portogruaro