Il peggio sembra essere passato per Umberto Cagiano, il 26enne di Caorle che sabato sera è stato colpito da ben quattro coltellate al busto in seguito ad una lite iniziata per futili motivi tra giovani e ora ricoverato all’ospedale di Portogruaro. Umberto aveva passato la serata assieme ad un amico al “Caorle Street Food Festival”, poi qualche ora dopo il termine dell'evento a un centinaio di metri di distanza, in via A. Moro, è stato colpito da due giovani, M.G. e C.S. entrambi classe 1997 residenti a Eraclea. La lite, poi sfociata nel tragico episodio, sarebbe stata innescata da una spinta involontaria che ha determinato la rottura di uno smartphone, sfuggito di mano alla vittima. Assieme ai soccorsi sono giunti anche i carabinieri che, fortunatamente, non hanno impiegato molto tempo per capire chi fossero i responsabili e andare a prenderli nelle rispettive abitazioni. I due sono stati condotti in caserma e dichiarati in arresto in quanto responsabili di tentato omicidio in concorso, aggravato da futili motivi e dall’uso di un’arma. Il coltello utilizzato, con una lama di oltre 10 centimetri di lunghezza, è stato rinvenuto dai carabinieri, ancora sporco di sangue, all’interno di un giardino immediatamente adiacente al luogo dell’aggressione. Oggi ci sarà la convalida dei due arresti: intanto il padre, noto ristoratore di Caorle, chiede che vengano abbassati i toni delle polemiche sorte su Facebook.
Di seguito il video del luogo dell'aggressione realizzato dai carabinieri.