La tecnica che usava era semplice, nota ai più come "cash trapping". La stessa consiste nel bloccare il denaro in uscita dallo sportello bancomat durante un'operazione di prelievo inserendo nella fessura degli oggetti metallici sagomati in modo che questi trattengano il denaro medesimo. E così l'uomo, un romeno senza fissa dimora, S.C. di 38 anni, aveva messo in piedi un vero e proprio "lavoretto" che gli aveva già fruttato diverse centinaia di euro. L'arresto dell'uomo è avvenuto in seguito alla segnalazione di un cittadino che, recatosi a uno sportello di Fossalta e vedendo il proprio contante bloccato, ha richiesto l'intervento delle Forze dell'Ordine. I Carabinieri, giunti sul posto, hanno immediatamente capito la "truffa", si sono appostati e nel giro di qualche minuto è spuntato fuori il romeno con l'intenzione di ritirare il malloppo. Subito fermato, nella perquisizione gli sono stati trovati degli arnesi "da lavoro" e diverse centinaia di euro nell'auto.
Redazione Online
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