Alle ore 23,15 di ieri un Appuntato dei Carabinieri dipendente dalla Compagnia di Portogruaro libero dal servizio, transitando lungo la SS 14 in territorio Fossalta di Portogruaro, notava che nel cantiere ove è in fase di realizzazione il nuovo negozio di “BIDON LA SCARPA” era presente, seminascosto, un furgone Volkswagen cassonato di colore azzurro con targa bulgara. Insospettito da quella anomala presenza il Carabiniere segnalava il fatto alla centrale operativa che inviava in suo supporto un equipaggio della radiomobile della cittadina. Il furgone a quel punto a fari spenti, ripartiva ad elevata velocità inottemperando all’ALT impostogli dai Carabinieri. Ne scaturiva un inseguimento ad elevata velocità in direzione Latisana. Il mezzo fuggitivo veniva finalmente bloccato in Comune di Palazzolo dello Stella (UD) in collaborazione con la pattuglia dipendente da quel Comando di Stazione Carabinieri. Una volta fermato quel veicolo venivano identificate le persone che lo occupavano, si tratta di cittadini rumeni in Italia senza fissa dimora: ION Nicusor maschio di 35 anni; SALI Florin maschio di 25 anni; RAICEA Dan Adrian maschio di 29 anni; RAICEA Alexandra Elena, femmina di 20 anni; e GRASU Alina Elena femmina di 25 anni.
All’interno del mezzo in loro uso venivano rinvenute taniche contenenti oltre 200 litri di gasolio, alcuni attrezzi edili ed altro materiale che si appurava poi essere stato appena asportato dal cantiere di cui sopra. Si precisa altresì che la “banda”, nella circostanza in cui veniva individuata dall’Appuntato, stava tentando di caricare su quel grosso automezzo anche una costosissima macchina sabbiatrice sempre presente nel cantiere. Quanto asportato veniva restituito alla ditta proprietaria (“ANESE” di Concordia Sagittaria). I cinque venivano invece accompagnati in Caserma e tratti in arresto per le ipotesi di reato di furto aggravato in concorso. Nella mattinata odierna costoro sono stati processati con rito direttissimo venendo tutti condannati a mesi 6 di reclusione e 140 € di multa cd - pena sospesa. Sono in corso accertamenti per stabilire se i diversi furti analoghi avvenuti recentemente nel comprensorio e nelle vicine località possano essere stati commessi da questo gruppo.