In data odierna, insieme ai colleghi del Gruppo Misto, abbiamo trasmesso alla Presidenza del Consiglio Comunale una nota di rammarico e di disappunto per l’impossibilità dichiarata, da parte dell'Assessore alla Sanità della Regione Veneto dr.ssa Manuela LANZARIN e del Direttore Generale dell'ULSS4 VO dr.Mauro FILIPPI, a partecipare al Consiglio Comunale aperto, la cui convocazione è stata richiesta formalmente dai Consiglieri dei Gruppi “Civici & Democratici” e “Misto”, impossibilità che non ha consentito la convocazione del Consiglio stesso entro i termini previsti dal Regolamento.
L’ordine del giorno del Consiglio Comunale, in materia sanitaria e socio-sanitaria è di grande rilevanza per la comunità portogruarese ed attiene alla funzione ed alle dotazioni dell’Ospedale di Portogruaro, alla sorte dell’unità ospedaliera di psichiatria, alla realizzazione ed all’operatività dell’Ospedale di comunità, all’Hospice ed al potenziamento dell’assistenza domiciliare ed ai tempi di realizzazione e di completamento della rete delle strutture e dei presidi previsti dal PNRR in materia sanitaria e socio-sanitaria; pensiamo alla Casa di Comunità, alla centrale operativa territoriale, all’infermiere di comunità ed alla unità speciale di continuità assistenziale, etc. Per questo motivo abbiamo da subito ritenuto necessaria la presenza in Consiglio dell’Assessore Regionale alla Sanità e del Direttore Generale dell’ULSS4 VO.
Per ciò stesso i nove Consiglieri firmatari, con la medesima nota, hanno chiesto alla Presidenza, con ogni sollecitudine, di rinnovare la richiesta di partecipazione al Consiglio Comunale all’Assessore alla Sanità ed al Direttore dell’ULSS4 VO e convocare, comunque, il Consiglio Comunale stesso nei tempi utili e brevi richiesti da Statuto e Regolamento comunali, nonché dall’importanza e dalla attualità degli argomenti in oggetto.
Qualora l’impossibilità precedentemente manifestata a partecipare, nei tempi previsti dal Regolamento comunale, dovesse tradursi in un diniego alla partecipazione stessa, da parte degli interessati, ciò apparirebbe come uno sgarbo istituzionale ed una indisponibilità al confronto, all’ascolto ed alla rappresentazione delle soluzioni alle criticità che caratterizzano la rete dei servizi sanitari e sociosanitari della comunità e del territorio.
Il Capogruppo
“Civici & Democratici”
Marco TERENZI