Dopo il ritiro delle dimissioni del Sindaco Favero, intervenute lo scorso 6 settembre, per il permanere “delle condizioni per procedere all’efficace ed efficiente amministrazione dell’Ente”, puntualmente, si sono registrate le dichiarazioni dell’intero Gruppo “Senatore” che confermano la divaricazione e le distanze di metodo e di contenuto con il Sindaco (“...ci prende in giro e mistifica la realtà”). Inoltre alle dimissioni dell’Assessora al Bilancio Salvador, si sono ora aggiunte anche le dimissioni del Vicesindaco Dal Ben che a sua volta definisce incomprensibile la scelta del Sindaco di ritirare le dimissioni a prescindere.

Eloquente è la solitudine del Sindaco Favero dopo la revoca delle sue dimissioni, senza la fiducia di una maggioranza, con una giunta amputata dalle dimissioni, con il permanere dell’acceso dualismo con l’ex Sindaca Senatore e la presa di distanze dagli esponenti del suo stesso partito della Lega.

Per questo motivo abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio Comunale che vengano inserite nell’odg del prossimo Consiglio le dichiarazioni del Sindaco, accompagnate dal confronto fra i Gruppi consiliari circa l’attualità e le prospettive politico-amministrative sulla Città e per accertare doverosamente nella sede istituzionale competente se esista ed in che misura “il permanere delle condizioni per procedere all’efficace ed efficiente amministrazione dell’Ente”. Questa volta Sindaco e Gruppo della Lega non potranno sottrarsi.

Restiamo convinti che la maggioranza non ci sia più (ammesso che ci sia mai stata!) e che il Sindaco sia sempre più solo in questa incomprensibile ed inaudita vicenda che condanna la nostra Città al perdurare di un immobilismo che le fa perdere forza ed autorevolezza politica nel territorio e ad ruolo istituzionale via via sempre più marginale dentro il Veneto Orientale e la Città Metropolitana. Gli stessi richiami all’interno della maggioranza al senso di responsabilità verso la comunità appaiono vuoti, sbiaditi e senza credibilità alla luce degli eventi che si sono susseguiti per tutta la consiliatura, caratterizzati da contestazioni al Sindaco ed alla sua azione amministrativa, astensioni, assenze, voti contrari e cambi di casacca all’interno della maggioranza fin dall’inizio, ed in particolare in queste ultime settimane che hanno portato alle dimissioni di Sindaco e di esponenti della Giunta.

Imputiamo al Sindaco ed ai Gruppi che l’hanno sostenuto nella scorsa campagna elettorale la grave responsabilità di aver dato garanzia ai cittadini che un cartello elettorale, senza visione e coesione, senza consenso, stima e rispetto reciproci fra le parti, aggravato dall’accentuato personalismo avrebbe prodotto una coerente, chiara e duratura azione di governo capace di generare valore per Portogruaro, la sua comunità ed il suo mandamento. Oggi ne constatiamo il fallimento.

Infine riteniamo che le Istituzioni meritino rispetto, debbano essere servite e non occupate. Se al Sindaco manca il rapporto fiduciario di una maggioranza per la sua azione di Governo, se ne prenda atto per restituire chiarezza, trasparenza nelle intenzioni dei protagonisti e prospettiva all’Istituzione ed alla comunità, ritornando al voto e dando la parola nuovamente ai cittadini.

Gruppo “Civici & Democratici”
M.TERENZI – S.ARREGHINI – A. BERTONCELLO – I.DRIGO - M.T. RET – A.VINDIGNI