“Ieri ci saremmo aspettati una dichiarazione del Sindaco che avesse preso atto della situazione ed avesse indicato un riallineamento nel metodo, nelle priorità e nei contenuti della programmazione attestando una rinnovata coesione nella maggioranza. Nulla di tutto ciò. Nessun riallineamento. Si è banalizzato su quanto è accaduto venerdì, derubricandolo a disguido ed incidente di percorso e si sono confermate la pianificazione e la programmazione della maggioranza, “Ring” e viabilità compresi. I problemi per la Comunità e l’Amministrazione sono solo rimandati”.

Nel corso del Consiglio Comunale straordinario di ieri 18 maggio, la maggioranza in profondo imbarazzo, che ha parlato di “disguido” e di “incidente di percorso”, riferendosi a quanto accaduto soltanto venerdì scorso, ha approvato il DUP (Documento Unico di Programmazione), con il correlato elenco delle OOPP, il quadro finanziario ed i tempi di attuazione delle opere stesse, che corrisponde in modo identicamente uguale al provvedimento che nel Consiglio Comunale di venerdì scorso era  stato bocciato dalla maggioranza, sfiduciando nei fatti il Sindaco e l’Amministrazione e che aveva fatto parlare la stampa ed i media nella comunità di maggioranza in pezzi. La maggioranza ha inteso integrare la delibera di accompagnamento del DUP con emendamenti che richiamano generici indirizzi ed intenzioni, senza modificare priorità, saldi e tempi di attuazione delle opere pubbliche, delle vere e proprie foglie di fico per cercare di giustificare quello che è accaduto nella giornata di venerdì scorso, e di porvi formale rimedio.
In realtà non s’è mai visto che un Sindaco in carica si veda bocciare dalla sua maggioranza l’aggiornamento del principale atto di pianificazione e programmazione dell’Ente Locale, con il correlato piano delle opere pubbliche, delle risorse e dei tempi di attuazione. E’ come se un Presidente di una Società vedesse bocciato dal suo Consiglio di Amministrazione il piano strategico con il quadro degli investimenti futuri. Non avrebbe altra soluzione che le dimissioni.
Il Consiglio Comunale di ieri ha sancito, se ancora ce ne fosse stato bisogno, il dato di realtà e cioè che la maggioranza si è da subito dimostrata divisa sulle principali opere e realizzazioni; mancano coesione e fiducia reciproca; i Gruppi di maggioranza si sono spaccati e differenziati anche al loro interno; prevalgono i particolarismi territoriali.
Infine questa maggioranza è pesantemente condizionata dal dualismo improduttivo e mortificante fra il Sindaco Favero e l’ex Sindaco Senatore.
Il Gruppo “Civici & Democratici”, poiché il DUP, con il correlati elenco delle OOPP, il quadro finanziario ed tempi di attuazione delle opere pubbliche è identico al Documento già votato nel Consiglio Comunale di venerdì scorso, su cui si è già negativamente espresso, non ha partecipato al voto, lasciando alla maggioranza l’onere e la responsabilità dell’approvazione, sapendo che i problemi emersi in modo dirompente con la bocciatura del DUP da parte della maggioranza sono solo rimandati.
Portogruaro sta subendo un declino sul piano demografico, socio-economico e deve recuperare autorevolezza istituzionale, ha bisogno di un governo coeso, lungimirante e competente, che sappia, ascoltare, programmare, promuovere ed alimentare le vocazioni, le energie, le risorse, le competenze della comunità. Portogruaro non ha bisogno di dualismi, veti ed inconcludenza. Se la maggioranza non è in grado di garantire almeno la coesione necessaria per governare ne prenda atto e si restituisca la parola agli elettori.

Capogruppo "Civici & Democratici"
Marco Terenzi