Con oltre quattro settimane di concerti con artisti di valenza internazionale e tanti giovani concertisti e studenti Portogruaro torna punto di riferimento per la musica classica internazionale. Dal 22 agosto al 17 settembre la Fondazione Musicale Santa Cecilia ripropone il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, giunto alla 38ª edizione, rispondendo al difficile momento e restituendo la propria missione al suo territorio. “Trasfigurazioni celesti” è il titolo tematico della kermesse, che lancia un ideale ponte tra il “Paradigma romantico” del Festival 2019 e la maturità dei nuovi linguaggi fra tardo Ottocento e Novecento e prevede, inoltre, anche numerosi omaggi al genio beethoveniano, in occasione del 250° anno dalla nascita. In cartellone solisti ed ensemble di calibro internazionale e tante iniziative che daranno voce ai percorsi didattici della Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro, con insegnanti e allievi della Scuola e delle Masterclass al centro di diversi concerti del Festival. Si confermano, inoltre, le Masterclass internazionali, distribuite su un periodo più lungo, tra il 27 luglio e il 20 settembre al fine di evitare assembramenti. Sede degli spettacoli a Portogruaro sarà il Teatro Comunale Luigi Russolo, al quale si aggiungono diverse chiese, piazze, palazzi storici di Comuni limitrofi (Caorle, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro e Gruaro). “Abbiamo compiuto tutti gli sforzi possibili anche per mantenere una buona qualità dei concerti, pur con qualche rinuncia – commenta Paolo Pellarin, presidente della Fondazione Musicale Santa Cecilia e coordinatore artistico del Festival -. Siamo orgogliosi di essere riusciti a confezionare un calendario stimolante da un punto di vista musicologico, con repertori ricchi di novità e di esecuzioni rare”. Anche quest’anno il Festival conta sul sostegno della Città di Portogruaro, della Città Metropolitana di Venezia, della Regione Veneto e di numerosi altri partner, tra cui Santa Margherita - Gruppo Vinicolo e Adriatico2.
Per potersi adattare alle normative, il Festival ha stabilito alcune nuove procedure per la prenotazione e l’acquisto dei biglietti e ha predisposto il Teatro Russolo (e le altre platee diffuse) con i corretti distanziamenti delle sedute e le regolari segnaletiche di entrata e di uscita.
Con lo spirito della “ripartenza” prende anche vita, per la prima volta, il progetto “Festival Reporter”: alcuni ragazzi tra i 14 e i 18 anni allievi della Scuola di Musica Santa Cecilia di Portogruaro avranno il compito di “raccontare” il Festival sui social network, dal backstage ai concerti, dalle prove ai momenti conviviali.
In allegato il programma completo del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro