È visitabile fino al 19 agosto presso il Centro Civico di Piazza Vescovado a Caorle la mostra “Nelle trame di un’emozione” di Raniero Menin. L’opera pittorica dell’artista prende spunto dalla realtà fenomenica per investigare l’essenza, l’enigma, il senso nascosto e irraggiungibile celato dietro le apparenze. Punto di partenza della sua pittura è la figura umana, intesa in senso realistico, con accenti simbolici e di approfondimento psicologico e sociale. I tratti di un volto e le forme di un corpo si configurano nella sua poetica quali appigli per costruire storie, “tessere” legami fra le parti e riconnetterle al tutto, ricercando i principi e le motivazioni, talora palesi, talora sfuggenti, di uno sguardo, una posa, una peculiare espressione. Il riuso della tela di juta è qui inteso quale vera e propria “pelle” dell’opera d’arte: ne va a formare il sostrato che determina e costruisce elementi delle fisionomie raffigurate: come suture che creano lo spazio e lo giustificano, ma anche rammendi a definire le forme, cuciture che rattoppano lacerazioni, le ferite che ognuno di noi serba al suo interno, oltre la superficie. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 20.30 alle 24.00. L’ingresso è libero.