Chiude in bellezza il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro con il sold out del concerto finale. Oggi, venerdì 14 settembre 2018, alle ore 21 al Teatro comunale L. Russolo di Portogruaro si terrà l'ultimo appuntamento del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, che anche quest'anno ha riscontrato un bilancio positivo, con il numero di presenze aumentato del 6%. Per questa 36° edizione La Fondazione Musicale Santa Cecilia ringrazia per l'organizzazione, per il supporto della Città di Portogruaro e per la collaborazione dei main sponsor Santa Margherita - Gruppo Vinicolo, Fondazione di Venezia, Fondazione Santo Stefano Onlus, Adriatico2 e Intrapresa, molti altri e privati cittadini. Con oltre 40 eventi e 257 allievi delle Masterclass (provenienti da 15 nazioni diverse), in quest'edizione il Festival ha saputo descrivere il vero legame tra la musica e le altre forme d'arte.
In quest'ultima giornata si esibiranno l'Orchestra della Toscana e Francesca Dego, talento raro considerata tra le migliori esecutrici d'Italia, con la direzione del violoncellista Enrico Bronzi.
Gli artisti si esibiranno nelle opere di Beethoven (Egmont, Ouverture in fa minore op. 84, per la tragedia di Johann Wolfgang von Goethe e Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55, “Eroica”) e Mozart (Concerto per violino n. 3 in sol maggiore K 216).
“Se continueremo a fare musica, non con eventi slegati, ma riuscendo a costruire un racconto che guida gli spettatori, pensando alla musica non solo come svago ma come strumento di costruzione di un percorso di conoscenza, consapevolezza e anche curiosità - evidenzia Enrico Bronzi, direttore artistico del Festival -, allora saremo in grado di lasciare un seme che germoglierà. Credo che questo sia la chiave più importante”.
Il Presidente della Fondazione Musicale Santa Cecilia Paolo Pellarin ha già dato la conferma per la prossima edizione, affermando di essere alla ricerca di altre tipologie di proposte concertistiche. "Alla base c'è l’intenzione di contribuire alla più ampia diffusione della cultura musicale - conclude Pellarin - con attività che vorremmo coordinare con le altre offerte culturali e del tempo libero sul nostro territorio per proporre Portogruaro quale metà qualificata per un turismo di natura culturale”.