Venerdì 6 aprile, nell’ambito delle iniziative del Mese dell’Educazione, Massimo Cacciari, professore emerito di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano - ha tenuto una lectio magistralis sul suo concetto di “educare al limite”. In numerosi, tra giovani studenti e adulti, hanno ascoltato la conferenza tenutasi alla Fondazione Portogruaro Campus. “Educare al limite – ha specificato lo stesso Cacciari – significa promuovere nella persona che hai di fronte il massimo delle sue capacità. Questo significa il limite, che non è mai fissato una volta per tutte: in ogni momento storico, in ogni società e cultura ha i suoi obiettivi, i suoi fini ed elabora un modello educativo. Come non c’è sola una cultura, una sola religione. A seconda dei diversi contesti, è necessario promuovere una persona in modo che ottenga il massimo, produca e dia il massimo in quel determinato contesto”. Per il filosofo veneto “educare è sempre stato difficile. Non è che oggi sia più difficile del passato educare al limite. Quello di cui sono preoccupato è l’assenza di educazione. Il fatto di credere che l’educazione possa risolversi in un puro e a volte occasionale informare. Questo - la disamina di Cacciari - è il dramma che stiamo vivendo. Colpa di tutti: del sistema in cui viviamo, dei genitori, della politica e degli insegnanti”.