Sono iniziate le operazioni di pulizia dei quattro chilometri di spiaggia a Bibione, invase da legnami e detriti a causa della mareggiata e del maltempo dei giorni scorsi. Le operazioni si dovrebbero concludere entro fine anno con una spesa complessiva di 30.000 euro. “Si continua a lavorare - ha commentato il sindaco Pasqualino Codognotto -, auspicando che arrivino le risorse da parte degli Enti vista la situazione”. Nel frattempo, è nata l’idea per il nuovo anno di piantumare delle amofile, fornite dalla Regione a partire dal prossimo marzo. Sono piante che, anche se sono invase dall’acqua salmastra, non soffrono, ma resistono bene e hanno radici profonde che permettono di trattenere la sabbia. Il primo cittadino si è già attivato per organizzare una videoconferenza con il Sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta sul problema. “Il clima pazzo con il forte maltempo purtroppo è diventato una costante, oltre all’erosione che dall’anno scorso ad oggi si è portata via 140.000 metri cubi di sabbia - sottolinea Codognotto -. Dobbiamo comprendere quali sono le fragilità della nostra realtà territoriale. Da anni ci confrontiamo con gli Enti superiori per capire l’entità dei disastri e della spiaggia devastata. Non è possibile “tamponare” anno dopo anno e poi ritrovarci a dover affrontare gli stessi problemi”.