Supportare i cittadini italiani nell’affrontare la povertà con una serie di misure strutturate. Questo è l’obiettivo che la Regione si è prefissata in virtù dell’istituzione del “Piano Povertà” legato alla crisi che sta perdurando. Il Comune di Portogruaro, nominato capofila del progetto dalla Conferenza dei Sindaci, è stato delegato dalla Regione per attuare un’assistenza articolata all’indigenza fornendo una serie di contributi economici.

Per indirizzare al meglio la realizzazione della manovra si è formato un tavolo regionale presieduto dall’assessore Lanzarin e composto oltre che dalle dirigenze dell’INPS e del Lavoro, dai 21 delegati del territorio (Ex ULSS); Portogruaro in quanto capofila per tutto il Veneto Orientale sia del progetto PON sia del Piano Povertà, strettamente collegati, ha partecipato a questo tavolo rappresentato dall’assessore Luigi Toffolo.

Il prossimo passo sarà riunire una commissione tecnica regionale a cui prenderà parte il direttore dei servizi sociali di Portogruaro, per poi costituire un tavolo locale per ciascun comitato o azienda, in cui si dovranno gestire i fondi già presenti e segnalati dal piano stesso. “È un progetto molto articolato all’interno delle misure di contrasto alla povertà - ha detto l’assessore Luigi Toffolo -. Si è parlato molto del concetto importante di dignità delle persone non abituate a essere povere non nella mancanza di beni primari, ma di mezzi a supporto di una vita dignitosa”.