La zona davanti al cimitero di Annone è un piccolo spazio verde, con diversi alberi: pochi sanno che questi alberi sono stati piantati come “alberi della memoria” dopo la Grande Guerra. Durante il regime fascista, infatti, era stato indetto un provvedimento per creare, in ogni paese, delle aree verdi dove piantare alberi per i caduti della Grande Guerra. Al di là dei fini propagandistici di cui si voleva servire il Regime, l’operazione intercettava il legittimo desiderio popolare di rendere omaggio a quanti avevano perso la vita sui campi di battaglia. Visto l’approssimarsi del centenario della fine della guerra, l’Associazione PerAnnone lancia una proposta all’Amministrazione e alla cittadinanza: recuperare il sito alla memoria collettiva con adeguati interventi, per ricordare alla popolazione il significato di quel luogo.
Enrico Ruzzene