Un passo in avanti nel campo della sperimentazione e della ricerca che andrà oltre il biologico. La Cantina “Le Carline” di Pramaggiore oggi alle ore 17.00 presenterà la sua nuova linea di vini chiamata “Resiliens”. Questo nome racchiude in se un significato molto profondo e la natura stessa di questi vini che hanno fatto della resilienza il proprio carattere distintivo: nascono, infatti, da uve capaci di resistere alle avversità, ottenute dopo diversi incroci tra vitigni del Nord Europa, che hanno dimostrato le migliori caratteristiche di resistenza alle malattie fungine e tra vitigni antichi presenti da sempre nel nostro territorio, che permettono di mantenere le caratteristiche tipiche varietali autoctone. “Grazie alle varietà resistenti - afferma Daniele Piccinin, titolare dell’azienda agricola “Le Carline” - abbiamo creato vigneti che oltre all’alto livello qualitativo, consentono anche un’elevata sostenibilità ambientale, tema da sempre al centro della nostra missione aziendale. Questi vitigni infatti sono resistenti principalmente alla peronospora e all’oidio, le due malattie della vite più temute dai viticoltori e non necessitano quindi i trattamenti”. L’incontro vedrà l’intervento di professionisti ed esperti del settore, quali il prof. Raffaele Testolin, docente dell’Università degli Studi di Udine, il dott. Emanuele Serafin, enologo, e il dott. Giampaolo Breda, delegato AIS Venezia.