Non si è ancora riusciti a registrare tutti i danni causati dal violento nubifragio che ieri pomeriggio, dopo le 16, si è imbattuto sul portogruarese e sul litorale veneto. Tutto è accaduto in una quindicina di minuti, tempo necessario per danneggiare qualsiasi cosa negli 11 comuni del portogruarese. Numerosi gli alberi sradicati e caduti rovinosamente su auto e i danni causati a case e strutture. Preoccupazione a Bibione. La costa è stata completamente devastata, sfigurato il Camping “Capalonga”: le ambulanze degli ospedali sono accorse in aiuto dei colleghi bibionesi per far fronte alle richieste di soccorso. Ci sarebbero, infatti, una quindicina di feriti, fortunatamente non gravi. A Portogruaro è stata divelta la porta della camera calda del pronto soccorso dell’ospedale, è stato scoperchiato il tetto del centro sportivo Arhena5, e numerosi alberi sono caduti in viale Trieste, in viale Isonzo, via San Giacomo e in altre vie del centro di Portogruaro, come anche nei comuni di Cinto Caomaggiore, Pramaggiore, Teglio Veneto e Concordia Sagittaria. Protezione civile, vigili del fuoco e tanti volontari si sono subito messi all’opera per mettere in sicurezza le situazioni più critiche.
Redazione Online