Da giorni i carabinieri della Stazione di Caorle avevano messo gli occhi su una Volkswagen Golf nera che, dalle segnalazioni ricevute, era sempre presente in occasione di furti di auto di lusso nella località balneare. Lunedì sera sono finalmente riusciti a rintracciarla. Al loro alt, il veicolo al posto di fermarsi si è lanciato in una pericolosa fuga percorrendo corso Chiggiato e strada Traghete rischiando di investire qualche bagnante di ritorno dalla spiaggia. La folle corsa è terminata ad una curva: la Golf è finita dritta in un fossato e i due occupanti hanno continuato la loro fuga a piedi, cercando di nascondersi in una vasta area adibita alla coltivazione di mais che dopo alcuni minuti è stata battuta con decine di militari fatti affluire sul posto dai comandi limitrofi. Dopo altre due ore e l’utilizzo anche di un drone che guidava i militari nelle ricerche, uno dei due fuggitivi è stato localizzato e fermato, mentre l’altro è riuscito a far perdere le proprie tracce. L’uomo, scalzo e seminudo, pur avendo diverse ferite procurate nella fuga, ha opposto resistenza colpendo anche alcuni carabinieri. Nel corso della battuta, le forze dell’ordine hanno trovato anche il marsupio con i documenti della persona fermata. Si tratta di Carvely Robert, 33enne sloveno, ricercato perché destinatario di un’ordinanza di arresto per 8 anni per reati commessi a Gorizia, Udine e nel territorio sloveno dal maggio all’agosto 2003. Il 33enne è stato portante in carcere a Pordenone, dove si trova tuttora.
Redazione Online